L’Andrologia è la branca dell’Urologia che si occupa delle patologie dell’apparato genitale maschile. I campi di interesse di questa disciplina spaziano dalle disfunzioni sessuali, di cui fanno parte il deficit erettile, le disfunzioni eiaculatorie, le malformazioni genitali congenite e acquisite, all’infertilità, al tumore del pene e dei testicoli, all’incontinenza urinaria e, non ultima, alla prostata, sia nell’ambito della patologia benigna (ipertrofia prostatica e prostatite), che maligna (tumore della prostata). In un ambito così delicato, ampio e in costante evoluzione, sia di conoscenze che di tecniche di trattamento, è indispensabile il lavoro di un team affiatato, competente e sempre aggiornato, per affrontare tutti gli aspetti inerenti la sfera più intima della salute maschile.
Si stima che l'eiaculazione precoce sia la più frequente disfunzione sessuale tra gli uomini. Tuttavia, è spesso un argomento tabù, di cui si fa fatica a parlare, ed è probabilmente questa la ragione per cui ancora in pochi si rivolgono all'uro-andrologo per parlarne.
La perdita del controllo dell'eiaculazione è l'aspetto principale che le linee guida descrivono per la definizione dell'eiaculazione precoce; tuttavia, la percezione soggettiva di questa situazione è molto variabile da persona a persona e soprattutto può incidere molto profondamente nel rapporto di coppia. Esistono diverse cause di EP, che possono essere diagnosticate mediante la visita genitale; talora, in caso di alterazione della sensibilità genitale, una valutazione diagnostica mediante biotesiometria può dare informazioni utili per ottimizzare la terapia. Esistono diverse opzioni di trattamento per l'EP, ma solo grazie ad un colloquio approfondito e alla visita genitale si potrà valutare la miglior opzione per il singolo paziente.
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