L’Andrologia è la branca dell’Urologia che si occupa delle patologie dell’apparato genitale maschile. I campi di interesse di questa disciplina spaziano dalle disfunzioni sessuali, di cui fanno parte il deficit erettile, le disfunzioni eiaculatorie, le malformazioni genitali congenite e acquisite, all’infertilità, al tumore del pene e dei testicoli, all’incontinenza urinaria e, non ultima, alla prostata, sia nell’ambito della patologia benigna (ipertrofia prostatica e prostatite), che maligna (tumore della prostata). In un ambito così delicato, ampio e in costante evoluzione, sia di conoscenze che di tecniche di trattamento, è indispensabile il lavoro di un team affiatato, competente e sempre aggiornato, per affrontare tutti gli aspetti inerenti la sfera più intima della salute maschile.
Il vacuum device è un dispositivo meccanico che sfrutta il principio del vuoto creato da una pompa aspirante per indurre un'azione di stretching delle strutture del pene (muscolatura liscia e tunica albuginea) e di richiamo di sangue all'interno dei corpi cavernosi, anche al fine di indurre un'erezione.
L'apparecchio consiste essenzialmente in un grosso cilindro di silicone, con opportuno adattatore, al cui interno viene inserito il pene flaccido del paziente e una pompa aspirante (manuale od elettrica) collegata al cilindro per aspirarne l'aria creando una pressione negativa fino a 450 mmHg dove i tempi del mantenimento e la gestione del vuoto verrà suggerita in fase riabilitativa in base alla patologia presente.
Il vacuum device può essere utilizzato nel trattamento delle forme di disfunzione erettile in alternativa ai trattamenti di prima linea, come i farmaci inibitori della fosfodiesterasi di tipo 5 (sildenafil, vardenafil, tadalafil, avanafil). Esistono altre condizioni patologiche che che possono essere trattate con l'utilizzo del vacuum device: si tratta di situaizoni in cui il pene può subire una retrazione o un accorciamento, come ad esempio, l'accorciamento del pene che può verificarsi dopo un intervento di prostatectomia radicale. In questo caso, lo stretching penieno associato all'ossigenazione dei corpi cavernosi può prevenire la retrazione che si verifica in seguito alla perdita dell'erezione, in previsione del posizionamento di un impianto protesico del pene. Con lo stesso principio, in caso di accorciamento da Induratio Penis Plastica, l'esercizio con vacuum device può aiutare nel rallentare l'accorciamento da retraizone dell'albuginea caratteristica di questa malattia.
Per saperne di più:
http://www.medismedical.it/index.asp?sezioneScelta=prodotti&cat=1
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