L’Andrologia è la branca dell’Urologia che si occupa delle patologie dell’apparato genitale maschile. I campi di interesse di questa disciplina spaziano dalle disfunzioni sessuali, di cui fanno parte il deficit erettile, le disfunzioni eiaculatorie, le malformazioni genitali congenite e acquisite, all’infertilità, al tumore del pene e dei testicoli, all’incontinenza urinaria e, non ultima, alla prostata, sia nell’ambito della patologia benigna (ipertrofia prostatica e prostatite), che maligna (tumore della prostata). In un ambito così delicato, ampio e in costante evoluzione, sia di conoscenze che di tecniche di trattamento, è indispensabile il lavoro di un team affiatato, competente e sempre aggiornato, per affrontare tutti gli aspetti inerenti la sfera più intima della salute maschile.
La chirurgia protesica del pene si sta attestando sempre di più come terapia di grande soddisfazione per risolvere l'impotenza sessuale. A dispetto di ciò che si potrebbe pensare, l'intervento per l'impianto della protesi peniena gonfiabile prevede una piccola incisione cutanea a livello peno-scrotale, attraverso la quale vengono impiantati tutti i componenti della protesi. Si tratta di un dispositivo molto sofisticato a 3 componenti: i cilindri vengono posizionati all'interno dei corpi cavernosi, l'attivatore della protesi all'interno dello scroto e un serbatoio che contiene il liquido per gonfiare l'impianto accanto alla vescica. L'intervento può essere eseguito in anestesia spinale (non è necessaria la narcosi) e prevede una sola notte di ricovero.
Nello schema, è possibile apprezzare la posizione dei componenti della protesi, che risulta assolutamente nascosta e perfettamente invisibile dall'esterno, come dimostrano le foto operatorie. E' sufficiente una leggera pressione dell'attivatore scrotale per attivare l'impianto ed ottenere un'erezione naturale. La sensibilità del pene e l'orgasmo non subiscono modificazioni.
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