L’Andrologia è la branca dell’Urologia che si occupa delle patologie dell’apparato genitale maschile. I campi di interesse di questa disciplina spaziano dalle disfunzioni sessuali, di cui fanno parte il deficit erettile, le disfunzioni eiaculatorie, le malformazioni genitali congenite e acquisite, all’infertilità, al tumore del pene e dei testicoli, all’incontinenza urinaria e, non ultima, alla prostata, sia nell’ambito della patologia benigna (ipertrofia prostatica e prostatite), che maligna (tumore della prostata). In un ambito così delicato, ampio e in costante evoluzione, sia di conoscenze che di tecniche di trattamento, è indispensabile il lavoro di un team affiatato, competente e sempre aggiornato, per affrontare tutti gli aspetti inerenti la sfera più intima della salute maschile.
Si è svolto a Copenhagen dal 5 al 7 febbraio 2015 il 18° congresso della European Society for Sexual Medicine (ESSM). Sono stati presentati i risultati della nuova tecnica di allungamento del pene nelle gravi forme di accorciamento da Induratio Penis Plastica (la sliding technique) e la casistica dei tumori del pene con tecnica "sex sparing" per la preservazione della potenza sessuale.
La "sliding tecnhinque", anche conosciuta come corporoplastica di allungamento a slitta, si sta attestando come tecnica ideale per l'allungamento del pene nelle gravi firme di accorciamento dovuto agli accorciamenti da malattia di La Peyronie, ma anche negli accorciamenti secondari alla fibrosi cavernosa che si può avere dopo una prostatectomia radicale. Si tratta, in ogni caso, di un intervento lungo e complesso, che va sempre eseguito impiantando una protesi del pene per sostenere l'erezione. Per questa ragione, è opportuno affidarsi ad un centro specializzato nella chirurgia andrologica e ad alta numerosità di interventi.
Il tumore del pene è una neoplasia considerata rara. Tuttavia, i suoi esiti possono essere gravemente destruenti per la qualità di vita, soprattutto dal punto di vista sessuale. Grazie ai progressi della diagnosi precoce, è oggi possibile sottoporre molti pazienti a trattamenti mini-invasivi, che, oltre a garantire la guarigione dal tumore, hanno anche l'obiettivo di permettere al paziente di conservare una vita sessuale soddisfacente. Con questi presupposti sono nati negli ultimi anni molti approcci al tumore del pene definiti "sex sparing": si tratta di interventi che riducono al minimo la perdita di sostanza di tessuto erettile dei corpi cavernosi o del glande, in modo da consentire un'erezione il più possibile normale e sufficiente per avere dei rapporti sessuali soddisfacenti.
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